Dopo la sua uscita dal Grande Fratello, Shaila Gatta ha condiviso un doloroso messaggio sui social che ha lasciato i fan senza parole. L’ex velina, eliminata a un soffio dalla finale, ha rivelato di attraversare un momento di grande crisi, sia fisica che mentale.
In un lungo sfogo pubblicato su Instagram, Shaila ha raccontato di aver perso oltre quattro chili e di sentirsi completamente svuotata: “Il mio corpo non sta bene. La mia mente non sta bene”, ha scritto a corredo di una foto che la ritrae visibilmente provata. Ha parlato di quanto sia stato difficile tornare alla realtà dopo sei mesi trascorsi nella Casa più spiata d’Italia, descrivendo quel periodo come una “surrealtà” che l’ha lasciata disorientata.
La confessione: “Vorrei solo piangere tutto il giorno”
Shaila ha ammesso di sentirsi schiacciata dalle aspettative del pubblico e dalla pressione sociale di dover apparire sempre felice e sorridente: “Sto cercando di sforzarmi di ridere perché la società me lo impone”. Tuttavia, dietro quella facciata, si nasconde una sofferenza profonda: “Vorrei solo piangere tutto il giorno”, ha confessato.
Ha criticato apertamente una società che non lascia spazio alla fragilità e pretende forza costante da chi vive sotto i riflettori: “Mi sento un pezzo di vetro”. Shaila ha sottolineato che il dolore che sta vivendo non è parte del suo lavoro, ma una conseguenza diretta dell’esposizione mediatica e della continua pressione.
“Ho bisogno di una mano”: il messaggio ai fan
Nonostante il dolore, Shaila ha dichiarato di non voler mollare. Ha annunciato di volersi affidare all’amore della sua famiglia e all’aiuto di uno psicoterapeuta per intraprendere un percorso di guarigione: “Questa volta ho bisogno di una mano”, ha scritto, lanciando un forte messaggio di autenticità e coraggio.
La sua confessione ha diviso il web: mentre molti fan hanno mostrato vicinanza e sostegno, non sono mancate critiche da chi ha accusato la ballerina di vittimismo. Ma Shaila sembra determinata a non lasciarsi abbattere e ad affrontare questo momento difficile con onestà, sperando di ritrovare presto la serenità lontano dalle luci dei riflettori.