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Sinner nel mirino di Corona: “Assolutamente colpevole, solo Kyrgios ha ragione!”

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La questione doping nel mondo del tennis continua a far discutere e ad alimentare polemiche, con Fabrizio Corona che ha deciso di dire la sua sul caso riguardante Jannik Sinner. L’ex paparazzo, sempre pronto a scuotere le acque, non ha risparmiato critiche al giovane talento italiano, schierandosi apertamente contro di lui e al fianco dell’atleta australiano Nick Kyrgios, noto per le sue dichiarazioni spesso provocatorie e polemiche.

Il caso di Sinner è stato sollevato in attesa del verdetto sulla richiesta di appello presentata dalla WADA (World Anti-Doping Agency) al TAS di Losanna. Questo ricorso, che riguarda un presunto test positivo al clostebol, un anabolizzante, potrebbe avere implicazioni gravi per il futuro del tennista italiano. Il tribunale internazionale si pronuncerà probabilmente a metà aprile, ma nel frattempo i commenti si sprecano e, tra questi, quelli di Fabrizio Corona non sono passati inosservati.

Durante un’intervista con la televisione svizzera RSI, nel programma Cliché, Corona ha lanciato accuse molto forti nei confronti di Sinner. “Mi ha fatto appassionare al tennis, ora non riesco più a guardarlo”, ha dichiarato l’ex re dei paparazzi.

“Sinner è assolutamente colpevole, dal momento in cui la giustizia non viene applicata per due pesi e due misure in base al business è vergognoso”. Secondo Corona, il sistema che regola il tennis sarebbe “protettivo” nei confronti di Sinner, addirittura per motivi economici legati al business del tennis.

Jannik Sinner

Qualsiasi altra persona trovata positiva, prima viene data la notizia ai giornali, si fa un mese di gogna mediatica, poi viene squalificata una o due mesi a seconda del reato che ha fatto”, ha affermato Corona, con un tono di accusa nei confronti di un sistema che, secondo lui, non agirebbe in modo imparziale. L’ex paparazzo ritiene che il tennis sia influenzato da una sorta di “doppiopesismo”, in cui figure come Sinner vengano protette per ragioni commerciali, dato il loro peso nel panorama sportivo, specie con il dualismo con Carlos Alcaraz, altro fenomeno del tennis mondiale.

Corona non si è fermato qui e ha rincarato la dose, sostenendo che Sinner avrebbe dovuto assumersi le sue responsabilità: “Credo che tutto ciò faccia schifo e che Sinner debba prendersi le sue responsabilità, se è una persona seria com’è, di dire bene, ho sbagliato, pago. Ma hanno pagato tutti”. Una posizione che rispecchia quella di Nick Kyrgios, il tennista australiano noto per le sue dichiarazioni spesso in controtendenza con la narrativa dominante. Secondo Corona, Kyrgios è l’unico che abbia avuto il coraggio di affrontare apertamente le contraddizioni del sistema e del doping nel tennis, motivo per cui lo sostiene senza indugi.

Le parole di Fabrizio Corona non sono passate inosservate e hanno alimentato ulteriori discussioni nel mondo del tennis. Mentre la WADA e il TAS di Losanna si preparano a emettere il loro verdetto sul caso di Sinner, l’attenzione del pubblico rimane alta. L’incredibile dinamica tra business, sport e giustizia sta alimentando polemiche, con diversi punti di vista che emergono, ma la sensazione è che la verità su questa vicenda non sia ancora completamente chiara.

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