Antonella Clerici è stata recentemente operata d’urgenza presso l’Istituto Tumori Regina Elena a Roma a causa di una cisti ovarica. Quello che sembrava essere un semplice controllo di routine si è trasformato in un vero e proprio “tsunami”, come lo ha definito la stessa Clerici. Da giovedì scorso, la sua vita ha subito un cambiamento radicale con “risonanza, ricovero e operazione” che hanno portato all’asportazione delle sue ovaie.
“Antonella Clerici operata velocemente perché famosa”. La sua dottoressa risponde a tono
Nel suo post, accompagnato da una foto dal letto dell’ospedale, Antonella ha ringraziato tutti i medici che l’hanno assistita e operata in questi giorni difficili. Un ringraziamento speciale è andato ad Adriana Bonifacino, dirigente di Senologia Clinica all’IDI-IRCCS di Roma. Bonifacino, ha scritto Antonella, “è stata sempre al mio fianco con dolcezza, fermezza e competenza e affetto”. La dottoressa, toccata dalle parole della conduttrice, ha voluto ringraziarla pubblicamente.
“Grazie Antonella per questo tuo post. Credere nella prevenzione ed esercitarla è il meglio per noi stessi per volerci più bene. La prevenzione è l’arma più potente di cui noi disponiamo e anche tra tante difficoltà riusciamo a mantenere un Ssn molto efficiente con professionisti straordinari e di alto profilo professionale. Grazie davvero perché dove puoi arrivare tu noi spesso non riusciamo ad arrivare. Al cuore delle persone,” ha scritto la dottoressa Bonifacino.
Antonella ha ribadito la sua gratitudine scrivendo semplicemente: “Grazie a te Adri, per tutto”.
L’operazione improvvisa di Antonella Clerici ha suscitato molte reazioni, tra cui quella di un utente che ha sollevato un dubbio: “Per una persona comune non sarebbe stato così veloce.” Bonifacino ha risposto prontamente a questa osservazione, difendendo l’efficienza del Servizio Sanitario Nazionale.
“Per quanto mi riguarda non è così. Sono 45 anni di lavoro e posso assicurarle che c’è molta buona sanità. Ho ammesso le difficoltà. Ma ho sempre lavorato in ospedali e ambienti pubblici da 44 anni. Antonella ne parla e parla al cuore delle persone. Ma tanti altri e certamente non per me potrebbero farlo. Noi ci siamo.”
La dottoressa ha sottolineato l’importanza della prevenzione e ha difeso la qualità del lavoro svolto dal personale sanitario, nonostante le difficoltà presenti.