Somatizzare le emozioni significa trattenere dentro di noi alcuni sentimenti negativi come rabbia, rancore e tristezza, che il corpo a lungo andare trasforma in disturbi e malattie.
In effetti la nostra vita non è altro che un riflesso del nostro stato mentale. Nel momento in cui c’è pace, armonia ed equilibrio nella mente, anche la nostra vita rifletterà questi sentimenti così pacifici.
Somatizzare le emozioni: perché fa così male?
Il nostro corpo è saggio e parla, quindi dobbiamo imparare ad ascoltare ciò che vuole dirci. Solo così riusciremo ad eliminare una volta per tutte i problemi che ci affliggono.
Molte volte il corpo urla ciò che la bocca non dice, e lo fa causando un esplosione che non può lasciarci indenni.
Fortunatamente, molti studi medici hanno confermato che possiamo prevenire o guarire. Ma solo se identifichiamo la situazione passata o i sentimenti che proviamo e che non ci consentono di andare avanti.
Quindi secondo la zona del corpo che ci fa male, c’è una spiegazione emotiva da comprendere.
Dimmi cosa ti fa male e ti dirò qual è il problema
INFLUENZA
I più comuni disturbi influenzali, la maggior parte delle volte, rappresentano delle lacrime represse e scacciate via che hanno solo bisogno di sfogarsi.
PROBLEMI ALLA VISTA O ALL’UDITO
Si verificano quando la maggior parte di ciò che si vede o si sente, non è piacevole, o non è ciò che desideriamo.
STOMACO
Rappresenta l’incapacità di digerire la maggior parte delle situazioni con cui abbiamo a che fare.
SCHIENA
Secondo gli esperti, il disagio nella parte bassa della schiena di solito riflette preoccupazioni economiche o un sentimento di mancanza di sostegno.
CUORE
I problemi cardiaci sono legati a problemi emotivi di base, di affetti primari.
Ma non è tutto, perché quando si parla di somatizzare le emozioni, è molto importante stabilire quale lato del corpo fa male. Infatti fra destro e sinistro c’è molta differenza.
Il lato sinistro è il lato ricettivo, materno e femminile dell’essere. Il destro è il lato maschile, più spinto ed orientato verso l’esterno, ovvero il mondo.
Il lato dolorante indica quindi un rifiuto degli aspetti maschili o femminili, oppure la necessità di perdonare se stessi, guarire, riconciliare o identificare la personalità che è in te.
La Bioenergetica
Secondo l’approccio in Bioenergetica, i sintomi che si manifestano nell’uomo secondo il Primo Principio sono quelli della lateralità.
Le relazioni familiari significative si riflettono sul lato sinistro del corpo: padre, madre, fratelli, figli. Nel caso del lato destro, vengono mostrati quelli sociali: vicini, coppie, amici, lavoro.
Ciò significa che, a seconda del lato in cui si verifica il sintomo, dovrebbe essere rivisto un legame familiare o sociale.
Il secondo principio è quello della verticalità, in base al quale i diversi aspetti si riflettono in ogni area del corpo. Nella testa, guardi l’astratto, le idee, il fantastico.
In questa parte del corpo ho la mia identità, il mio ego, la mia immagine. I sintomi tra collo e vita possono essere collegati a vitalità e affetti.
In quella zona ci sono gli organi di cui abbiamo bisogno per vivere, come il cuore e i polmoni.
Tra la vita e la pancia (parte inferiore del tratto digestivo), si manifestano i problemi che hanno a che fare con i rifiuti, ciò che non funziona o non è nutriente, che deve rimanere per un breve periodo nel corpo.
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