Il rinomato attore italiano Leopoldo Mastelloni ha recentemente espresso in una intervista rilasciata all’agenzia Ansa le difficoltà economiche che sta affrontando, nonostante una lunga e fruttuosa carriera nel mondo dello spettacolo. Al compimento dei suoi 80 anni, Mastelloni ha descritto una realtà amara, caratterizzata da problemi finanziari che lo hanno portato a vivere in condizioni di indigenza.
Nel corso della sua carriera, Mastelloni ha brillato in cinema, televisione e soprattutto a teatro, ma ora si trova in una situazione precaria a causa di una pensione inadeguata che non gli permette di coprire nemmeno le spese essenziali come affitto e bollette. Ha raccontato di sentirsi dimenticato dal mondo del teatro, con opportunità di lavoro che sono drasticamente diminuite.
L’attore ha anche rivelato che parte delle sue difficoltà finanziarie derivano da una cattiva gestione del suo patrimonio. Una persona di fiducia, incaricata di gestire i suoi contributi previdenziali, non ha effettuato i versamenti necessari, impedendogli così di accumulare una pensione sufficiente.
Di fronte a questa situazione, Mastelloni ha fatto appello al ministro Sangiuliano, chiedendo di beneficiare della legge Bacchelli, che prevede un vitalizio per gli artisti di chiara fama in condizioni economiche difficili. Tuttavia, fino a questo momento, il vitalizio gli è stato negato, nonostante abbia presentato numerose prove a sostegno della sua richiesta.
Il ministro Sangiuliano, in risposta all’appello dell’attore, ha espresso il suo profondo rispetto per il talento e la carriera di Mastelloni e ha promesso di esplorare tutte le possibili soluzioni per assistere l’attore, verificando personalmente la sua eleggibilità per il vitalizio. Questa situazione evidenzia le sfide che molti artisti affrontano nella vecchiaia, specialmente in un settore come quello dello spettacolo, dove le opportunità di lavoro possono diventare sempre più scarse con il passare degli anni.