Le sorelle Selassié, che grazie alla visibilità ottenuta partecipando insieme nella passata edizione del GF Vip, hanno avuto modo di parlare delle loro origini nobili rivendicando una discendenza diretta con l’ultimo sovrano dell’Etiopia. Ma secondo gli ultimi retroscena le tre sorelle non sono vere principesse, come appurato dal tribunale svizzero.
Jessica, Lucrezia e Clarissa Selassié non sarebbero discendenti dall’ex famiglia imperiale, una constatazione fatta dalla legge che ha avuto a che fare con Giulio Bissiri, il padre delle tre princess che non sarebbero nobili sulla carta da quanto appurato dal tribunale svizzero, che ha condannato il padre a 6 anni di carcere ed alla restituzione di 13 milioni di euro. Una vicenda delicata che era uscita fuori già l’anno scorso durante il loro percorso al GF Vip 6, quando era saltata alla ribalta la notizia in merito ai problemi legali del genitore.
Le sorelle Selassié non sono principesse, lo scandaloso retroscena sul padre
Secondo quanto rivelato dal settimanale Oggi, il padre delle sorelle Selassié è un truffatore questa infatti la sentenza emessa nei suo confronti: 6 anni di carcere – sconterà la pena nel carcere di Lugano – per “truffa per mestiere, falsità in documenti, ripetuta”, a cui si aggiunge la restituzione di 13 milioni di euro all’imprenditore Silvio Tarchini, al procuratore Battista Ponti ed al direttore di banca, le persone che ha raggirato sottraendogli denaro.
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Una vicenda spinosa che non è stata commentata da Jessica, Lucrezia e Clarissa Selassié che si sono concentrate sulla loro carriera, cercando di far parlare di sé per i loro progetti di lavoro e storie sentimentali.
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