Aboubakar Soumahoro è nuovamente finito sotto attacco, dopo lo scandalo delle cooperative pontine gestite dalla suocera e dalla seconda moglie, per via di un suo sfogo social tacciato dal web come poco credibile. Il deputato in lacrime si è mostrato in un video condiviso sulla sua pagina Facebook scatenando la reazione indispettiva e perplessa degli utenti. Questo quanto riferito da Adnkronos che ha fatto sapere quanto emerso da una ricerca di SocialCom condotta sfruttando la piattaforma Blogmeter.
Gli utenti si sono detti alquanto sconcertati dalla vicenda che ha coinvolto in prima persona i familiari del deputato di origini ivoriane: la moglie e la suocera sono state destinatarie di denunce, rese note da un’indagine condotta per appurare le presunte irregolarità e gli eventuali maltrattamenti che si sarebbero consumati nelle cooperative gestite dalle due donne. Dopo il polverone che ha colpito indirettamente anche l’esponente di Sinistra italiana e Verdi si sono abbattute sulla sua figura polemiche roventi.
Soumahoro non convince il web: il video in lacrime finisce nella morsa delle critiche
Una vicenda che dall’analisi condotta in rete ha calamitato un tipo di interesse medio/alto coinvolgendo però in prima battuta non gli utenti comuni, ma una platea specifica, ossia gli addetti ai lavori come anche l’ambiente politico. Nell’analizzare invece la reazione del web alla pubblicazione social di Aboubakar Soumahoro, si è constatato che solo il 45% dei commenti sono stati scritti da utenti che gli hanno dimostrato supporto, mentre il 50% ha lasciato commenti negativi non solo sul caso ma anche sul personaggio politico.
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Nello specifico, chi ha rivolto al deputato pareri negativi si è soffermato sulla sua mancanza di credibilità, invocando inoltre l’intervento risolutivo da parte della magistratura. In pratica il video social del deputato di Sinistra italiana ha scatenato un significativo impatto negativo tra gli utenti in rete, con discussioni accese che si sono aperte principalmente su Facebook e poi su Twitter.
Non sono poi mancate delle accuse rivolte nei confronti dei familiari di Soumahoro: si sono fatte notare principalmente delle severe critiche per una gestione poco professionale ed etica delle cooperative di braccianti; mentre altri internauti si sono concentrati sul lato paradossale della vicenda, visto che il deputato si è fatto sempre paladino degli indifesi, dei lavoratori e degli ultimi.
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