Stefano De Martino ha ufficialmente lasciato Stasera tutto è possibile, il programma comico di Rai2 che negli ultimi anni ha contribuito a consolidarne il successo televisivo. Come riportato da Fanpage in un articolo firmato da Gennaro Marco Duello, si apre ora una nuova fase per lo show: quale sarà il suo futuro? E soprattutto, chi erediterà il timone lasciato dal conduttore napoletano, pronto a nuove sfide su Rai1?
Le domande sono inevitabili. Stasera tutto è possibile può davvero andare avanti senza De Martino? E, se sì, chi sarà in grado di mantenere intatto quello spirito leggero e coinvolgente che ha reso il format così amato?
Il successo dello show: tra continuità e identità
Non si può certo negare l’affetto del pubblico per il programma. Gli ascolti, costanti e soddisfacenti, dimostrano che lo spettacolo è riuscito a costruire una vera e propria community di affezionati. Parte del merito va sicuramente a De Martino, che ha saputo dare al format un’impronta personale fatta di ironia, naturalezza e grande complicità con ospiti e spettatori. Ma non sarebbe corretto attribuirgli tutta la fortuna dello show.
Stasera tutto è possibile è un format ben rodato, tratto dall’originale francese Vendredi tout est permis, che ha saputo adattarsi al pubblico italiano senza mai snaturarsi. Nato sotto la guida di Amadeus, ha trovato con De Martino una nuova leggerezza, mantenendo però una struttura solida e riconoscibile.
L’anima del programma e l’importanza del cast
Ciò che rende questo show davvero unico è il suo mix calibrato di comicità, improvvisazione e leggerezza. Una comicità che ha spesso trovato forza nella verve partenopea di un cast fisso affiatato: Francesco Paolantoni, Biagio Izzo, Peppe Iodice, Giovanni Esposito e Herbert Ballerina sono solo alcuni dei nomi che, puntata dopo puntata, hanno contribuito a creare un’atmosfera autentica, brillante e familiare. Questa “napoletanità” è diventata col tempo una vera firma stilistica, in grado di coinvolgere il pubblico da nord a sud.
La ricerca del nuovo conduttore: volti noti o volti “di casa”?
Scegliere il successore non è impresa semplice. Serve qualcuno che non solo sia capace davanti alle telecamere, ma che comprenda lo spirito collettivo e giocoso dello show. Tra i nomi che circolano, ci sono figure di grande esperienza nel mondo dell’intrattenimento, come Alessandro Cattelan, Max Giusti e Teo Mammucari: tutti volti forti e versatili, potenzialmente adatti al ruolo.
Ma c’è anche un’altra ipotesi, forse meno scontata ma più coerente con l’anima del programma: scegliere il nuovo volto dall’interno. Negli ultimi anni, diversi esponenti della nuova comicità napoletana hanno partecipato allo show con grande sintonia: Ciro Priello, Fabio Balsamo, Aurora Leone e Gianluca Fru sono tra quelli che più si sono distinti. In particolare, Priello ha dimostrato grande presenza scenica, capacità di improvvisazione e un raro equilibrio tra leadership e spirito di gruppo. Lo ha confermato anche con la conduzione di The Floor, dove ha gestito ritmi serrati senza mai perdere freschezza.
Una possibile svolta nel segno della continuità
Affidare la conduzione a Ciro Priello, magari affiancato da Fabio Balsamo e circondato dal cast storico, sarebbe una scelta audace ma coerente. Non si tratterebbe solo di una sostituzione, ma di un vero passaggio di testimone nel rispetto dello stile e della sostanza che hanno reso grande il programma.
Una continuità non solo estetica, ma anche narrativa e affettiva. Perché se c’è una cosa che Stasera tutto è possibile ha insegnato, è che si può rinnovare un format senza snaturarlo, restando fedeli all’energia creativa che lo ha reso uno dei punti fermi dell’intrattenimento televisivo italiano.