Un dramma che lascia una città intera sconvolta. Sofia Di Dalmazi, una giovane studentessa di soli 15 anni, è morta oggi, martedì 10 dicembre, dopo una settimana di agonia a seguito di un terribile incidente stradale avvenuto il 3 dicembre a Pescara. La ragazza era stata investita da un SUV mentre attraversava la strada nei pressi delle strisce pedonali.
La tragedia si è consumata in pochi attimi. Erano circa le 13:15 quando, all’uscita da scuola, Sofia si apprestava ad attraversare via Falcone e Borsellino, dove l’attendeva il padre. Un SUV, una Volkswagen T-Roc guidata da un uomo di 41 anni, l’ha travolta. L’impatto è stato violentissimo: la giovane è stata scaraventata sull’asfalto, riportando traumi gravissimi.
I soccorsi sono arrivati tempestivamente, ma la situazione è apparsa critica fin da subito. Sofia era in arresto cardiaco e i sanitari hanno effettuato manovre rianimatorie per oltre mezz’ora prima di trasferirla d’urgenza in ospedale. Ricoverata in Rianimazione, la ragazza è stata sottoposta a un delicato intervento neurochirurgico il giorno successivo, ma le sue condizioni non sono mai migliorate.
Dopo una settimana di lotta disperata, questa mattina i medici hanno diagnosticato la morte encefalica di Sofia, avviando il periodo di osservazione obbligatorio di sei ore. Alle 14 è stato certificato il decesso.
Nonostante il dolore immenso, i familiari della giovane hanno compiuto un gesto di straordinaria generosità, acconsentendo alla donazione degli organi, permettendo così di dare speranza ad altre vite.
Intanto, la Procura di Pescara ha aperto un’inchiesta per accertare le responsabilità. Il conducente del SUV, che si era fermato per prestare soccorso immediatamente dopo l’incidente, è indagato per lesioni gravi, un’accusa che ora potrebbe essere rivista alla luce del decesso. Gli inquirenti hanno sequestrato il suo smartphone per verificare se l’uomo fosse distratto al momento dell’incidente.
La polizia locale sta inoltre analizzando la dinamica precisa dello scontro, in un tratto di strada che molti residenti definiscono particolarmente pericoloso.
La scomparsa di Sofia ha gettato un’ombra di tristezza su tutta Pescara. Amici, insegnanti e compagni di classe si stringono attorno alla famiglia, profondamente colpita da un evento così tragico. Una giovane vita spezzata troppo presto, un dolore che difficilmente troverà consolazione. Riposa in pace, Sofia.
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