Le rivoluzioni in Rai sono destinate a proseguire determinando un altro addio chiacchieratissimo che riguarda una storica conduttrice che per più di 20 anni è stata al servizio della televisione di Stato, si tratta di Lucia Annunziata. La giornalista potrebbe essere un’altra testa a cadere in base alle nuove guide aziendali che hanno imposto un riassetto a Viale Mazzini secondo le impostazioni del Governo di Giorgia Meloni.
Il cambio di dirigenza ha dato il via anche ad alcuni cambiamenti nelle redazioni giornalistiche, a cui si è aggiunto un altro retroscena che ha avuto un certo peso: è giunta a termine la direzione del genere approfondimento da parte di Antonio Di Bella, prossimo alla pensione.
Tra le nuove nomine per le testate ed i generi ci sono quelle di: Gian Marco Chiocci alla guida del Tg1; Antonio Preziosi alla direzione del Tg2; Francesco Pionati alla guida del Gr; Jacopo Volpi alla direzione di RaiSport; Marcello Ciannamea direttore dell’Intrattenimento Prime Time; Angelo Mellone alla guida dell’Intrattenimento Day Time; Paolo Corsini alla guida dell’Approfondimento; Adriano De Maio alla direzione di Cinema e Serie Tv.
Terremoto in Rai, Lucia Annunziata storica conduttrice lascia l’azienda dopo 20 anni
Un insieme di fattori avrebbero determinato quello che si preannunciata da tempo l’addio alla Rai della giornalista che ha messo nero su bianco le sue dimissioni affidate ad un comunicato reso noto dagli organi di informazione. Nella lettera che la storica conduttrice ha inviato ai vertici Rai si legge: “Arrivo a questa scelta senza nessuna lamentela personale: giudicherete voi, ora che ne avete la responsabilità, il lavoro che ho fatto in questi anni. Vi arrivo perché non condivido nulla dell’operato dell’attuale governo, né sui contenuti, né sui metodi. In particolare non condivido le modalità dell’intervento sulla Rai”.
Lucia Annunziata, che negli ultimi anni ha condotto Mezz’ora e Mezzo’ora in più, nel sottolineare che la sua decisione è stata dettata dalla mancanza dei presupposti necessari per il proseguo del suo operato nella tv di Stato ha aggiunto: “Riconoscere questa distanza è da parte mia un atto di serietà nei confronti dell’azienda che vi apprestate a governare. Non ci sono le condizioni per una collaborazione dunque. E d’altra parte non intendo avviarmi sulla strada di una permanente conflittualità interna sul lavoro”.
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La giornalista è decisa quindi ad abbandonare la Rai e le sue sono delle dimissioni irrevocabili come ribadito sul finale della lettera in cui comunque ha detto di affidarsi alle indicazioni aziendali per concludere la stagione in corso.
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