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Tragedia familiare: il giornalista Tiziano Bianchi e sua madre Lidia trovati morti in casa, indagini aperte

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La piccola comunità di Brentonico in Trentino è stata scossa dalla tragica notizia della morte di Tiziano Bianchi, noto giornalista e appassionato di enologia, e di sua madre Lidia. I corpi senza vita sono stati scoperti nella loro abitazione, dando il via a indagini approfondite da parte delle autorità locali.

La mattina di sabato 13 luglio, Lidia, che aveva superato il secolo di vita, è stata trovata deceduta nel suo letto. Le prime ipotesi suggeriscono che la donna sia morta per cause naturali. Tiziano, 59 anni, è stato invece trovato esanime sul vialetto di casa da un vicino, il quale ha tentato invano di rianimarlo. Non si esclude la possibilità che il giornalista abbia avuto un malore improvviso, forse scaturito dal dolore per la perdita della madre.

Tiziano Bianchi era una figura molto rispettata nella regione, conosciuto non solo per il suo lavoro giornalistico con l’Adige ma anche come cofondatore di Skywine – Quaderni di Viticultura e di Trentino Wine, contribuendo significativamente alla cultura vinicola locale.

Tragedia familiare: il giornalista Tiziano Bianchi e sua madre Lidia trovati morti in casa, indagini aperte

L’impatto della loro scomparsa è palpabile sui social media, dove amici e conoscenti hanno espresso il loro dolore e la loro sorpresa. Molti hanno sottolineato la forte connessione tra madre e figlio, ricordando aneddoti e momenti condivisi che testimoniano un legame profondo e affettuoso. Un messaggio toccante di un conoscente diceva:

“Si vede che non potevate vivere uno senza l’altro… adesso vi immagino mentre proseguite i vostri battibecchi da un’altra parte. Buon viaggio, ci mancherete.”

Le autorità continuano a indagare per chiarire le circostanze esatte delle loro morti, mentre la comunità locale e il mondo dell’enologia piangono la perdita di due delle loro figure più emblematiche. La scomparsa di Tiziano e Lidia lascia un vuoto incolmabile, tanto nella loro comunità quanto nel cuore di chi li ha conosciuti e amati.

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