Un tranquillo pomeriggio a Pescara si è trasformato in un incubo. Una ragazzina di 15 anni è stata investita da un SUV mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. L’incidente, avvenuto in via Falcone e Borsellino, ha sconvolto l’intera comunità.
L’incidente davanti agli occhi del papà
Il dramma si è consumato in pochi istanti. La giovane, che aveva appena lasciato la scuola, stava cercando di raggiungere il padre che la aspettava dall’altra parte della strada. Un gesto quotidiano, banale, che si è trasformato in tragedia. Mentre era sulle strisce pedonali, un SUV Volkswagen T-Roc l’ha travolta.
Il papà, impotente, ha assistito all’intera scena. Subito dopo l’impatto, è stato lui, insieme ad alcuni passanti, a prestare i primi soccorsi alla giovane, ormai priva di sensi. Un’immagine straziante che difficilmente sarà dimenticata da chi era presente.
I soccorsi: una lotta contro il tempo
L’arrivo del personale del 118 è stato tempestivo. Le condizioni della ragazzina sono apparse subito gravissime. I sanitari hanno dovuto praticare le manovre di rianimazione direttamente sull’asfalto, mentre la tensione cresceva attorno alla scena.
Dopo essere stata stabilizzata, la ragazza è stata trasportata d’urgenza in ospedale in codice rosso. Attualmente è ricoverata e lotta tra la vita e la morte. La notizia ha scosso non solo la città, ma anche i compagni di scuola e gli insegnanti, rimasti senza parole di fronte a questa tragedia.
Indagini in corso: cosa è successo davvero?
La polizia municipale ha avviato le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente. Il conducente del SUV, secondo le prime informazioni, si sarebbe fermato subito dopo l’impatto. Ora si cerca di capire se l’investimento sia stato causato da una distrazione, da un eccesso di velocità o da altre circostanze.
L’episodio riapre il dibattito sulla sicurezza stradale, soprattutto nelle vicinanze delle scuole. È inaccettabile che attraversare la strada possa trasformarsi in un rischio così alto, specialmente in aree dove il traffico dovrebbe essere controllato con maggiore attenzione.
Un’intera comunità in ansia
La città di Pescara è sotto shock. Familiari, amici e compagni di scuola della ragazza si sono stretti attorno alla famiglia, nella speranza di ricevere buone notizie dal reparto ospedaliero.
L’episodio è un doloroso monito: la sicurezza stradale deve essere una priorità, soprattutto in prossimità di luoghi frequentati dai più giovani.