Continuano a preoccupare le condizioni di Vittorio Sgarbi. Il critico d’arte e politico, da giorni ricoverato all’ospedale di Terni, è sotto stretta osservazione da parte dell’equipe medica. Dopo il primo intervento di emergenza reso necessario da un’infezione, sono arrivati nuovi aggiornamenti sulle sue condizioni di salute.
A fornire notizie è stato il suo staff, che attraverso i social ha fatto sapere che Sgarbi sta lentamente migliorando, anche se la prudenza resta alta: “I parametri sono stabili, ma occorre ancora pazienza. I medici vogliono monitorarlo costantemente per evitare complicazioni”.
Chi è sempre al suo fianco in ospedale
In questo momento delicato, Vittorio Sgarbi non è mai rimasto solo. Al suo fianco ci sono la figlia Evelina, alcuni collaboratori storici e amici stretti, che si alternano per fargli compagnia e supportarlo. In particolare, Evelina Sgarbi è stata vista più volte entrare e uscire dall’ospedale, segno di una presenza costante e rassicurante.
Anche il suo storico assistente personale si sta occupando di gestire i tanti messaggi di affetto che arrivano da tutta Italia. Sono centinaia, infatti, i messaggi che fan, amici e colleghi stanno inviando a Sgarbi per augurargli una pronta guarigione.
Le cause del ricovero e i prossimi passi
Vittorio Sgarbi era stato ricoverato nei giorni scorsi a causa di una grave infezione, probabilmente di origine batterica, che aveva richiesto un intervento tempestivo. Dopo le prime cure, i medici avevano parlato di condizioni serie ma stabili. Ora il percorso di guarigione procede lentamente, con l’obiettivo di scongiurare ogni rischio di ricaduta.
Per il momento, ogni impegno pubblico è sospeso. Sgarbi, che era atteso in diversi appuntamenti culturali, dovrà restare a riposo ancora per qualche settimana. La speranza di chi gli è vicino è che possa tornare presto alla sua vita di sempre, anche se i medici consigliano massima cautela.
Tutti gli aggiornamenti ufficiali continueranno a essere diffusi attraverso il suo staff, che ha chiesto rispetto per la privacy in questo momento delicato.