Wanna Marchi e sua figlia Stefania Nobile sono pronte a rimettersi in gioco, ritornando a far parlare di sé con la discussa docuserie dal titolo Wanna, prodotta da Netflix, che verrà trasmessa a partire dal 21 settembre. Il ritorno sul piccolo schermo delle venditrici di fortuna finite al centro di uno spinoso caso giudiziario, dopo aver chiuso i conti con la giustizia hanno cercato di ritornare a farsi strada nel mondo della televisione, incontrando grossi ostacoli, tra cui l’ostracismo degli ambienti che contano ma anche delle scelte infelici.
Ma le due sedicenti venditrici non si sono arrese e così per il loro ritorno in tv hanno deciso di puntare su una mini serie che si articola in quattro episodi, si tratta di un collage di testimonianze, interviste ed immagini provenienti da materiali d’archivio. Attraverso l’assemblaggio dei vari tasselli si è riscostruito il cammino di Wanna Marchi come venditrice televisiva di successo, a partire dagli anni Ottanta, una ricostruzione accurata degli avvenimenti che hanno portato madre a figlia a toccare la vetta del successo per poi sprofondare agli inizi degli anni ’90 in un profondo baratro nero.
Wanna Marchi e Stefania Nobile, di nuovo in tv
Dopo la fraudolenta organizzazione ordita con la complicità del Maestro di vita Do Nascimento, Wanna Marchi e Stefania Nobile sono finite sotto processo accusate di aver truffato numerosi telespettatori ai quali facevano acquistare, sotto intimidazioni e ricatto, amuleti e numeri benedetti. Scoperta la clamorosa truffa delle due è arrivato il momento del declino, che ha portato all’incarcerazione di madre e figlia che si sono ritrovate sul lastrico.
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— Leggo (@leggoit) September 13, 2022
Una volta chiusi i conti con la giustizia, le due hanno cercato di rifarsi una vita tenendosi lontane dai riflettori ma solo per pochi anni, la voglia di riscatto ha trascinato la Marchi sostenuta dalla figlia. Così Wanna Marchi e Stefania Nobile, sono diventate un prodotto Netflix che ha voluto puntare sulla loro storia, dandone una lettura diversa, evidenziando quegli aspetti della vicenda e della televenditrice meno noti. La docuserie Wanna, prodotta da Gabriele Immirzi per Fremantle Italia, sarà distribuita non solo da noi ma anche nei Paesi dove Netflix è attiva, si tratta di un lavoro scritto da Alessandro Garramone e Davide Bandiera, invece la regia è di Nicola Prosatore.